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Legittimo impedimento: un’altra occasione perduta

La legge di Bilancio 2022 (legge 234/2021), pubblicata nella G.U. 310 del 31 dicembre 2021, introduce, all’art. 1, commi 927-928, per tutti i professionistici per i quali sia previsto l’obbligo di iscrizione all’Albo la sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti tributari in caso di malattia o in casi di infortunio avvenuti anche al di fuori dell’ambito lavorativo, da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero un’inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di tre giorni. Il comma 929 prevede, poi, in caso di ricovero ospedaliero o cure domiciliari per grave malattia o intervento chirurgico, l’esenzione da ogni responsabilità per il professionista o per il suo cliente per la eventuale scadenza di un termine tributario stabilito in favore della Pubblica Amministrazione nei 60 giorni successivi al verificarsi dell’evento.Si tratta di disposizioni assolutamente condivisibili, che introducono il principio del legittimo impedimento del Professionista, finora previsto in modo assai restrittivo in favore degli Avvocati nel processo penale (art. 420 ter).
Tuttavia, ferma restando l’importanza della novità, il modus operandi del Legislatore desta perplessità. Stupisce che, a pochi mesi dalla scadenza delle deleghe contenute nella Legge 81/2017 (pretenziosamente denominata “Statuto dei lavoratori autonomi” o “Jobs act delle professioni”), si intervenga in modo settoriale all’interno di un provvedimento omnibus come la Legge di Bilancio con norme immediatamente applicabili ma in favore di una platea ridotta di Professionisti. Appare poco comprensibile, se non discriminatoria, infatti, la scelta di riconoscere il legittimo impedimento unicamente per gli adempimenti tributari, tagliando fuori dal perimetro di applicazione delle norme le scadenze di natura non fiscale e con esse intere categorie di professionisti (Avvocati, Consulenti del Lavoro, Professionisti non ordinistici).
Dinanzi ad un evento avverso come una malattia o un infortunio, cosa differenzia un Professionista che deve adempiere ad una scadenza fiscale per conto del proprio Cliente da un Avvocato, un Consulente del Lavoro o un Ingegnere che, sempre nell’interesse dello stesso Cliente, deve adempiere a scadenze di altra natura nei confronti della P.A. latamente intesa ?

L’auspicio è che si tratti solo di un punto di partenza e che si arrivi finalmente ad estendere la tutela del legittimo impedimento, più che mai necessaria in tempi di emergenza sanitaria, a TUTTI i Professionisti.

Avv. Giovanni Battista Scalia
Avv. Alessandro Scalia
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